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  • 27 Novembre 2017

    4.8 (95%) 4 votes

    Un mare dentro
    nella profondità
    degli abissi
    unisce il sapere
    che sorge dal buio
    nell’emozioni
    che affiorano tra le onde
    di un mare impentuoso!
    Il senso del poi
    è una lama sottile
    tra sogno e realtà
    senza fili
    senza rimpianti
    che sopra la cresta
    dell’onda s’infrange!
    Un dubbio portato dal vento
    si libera dal peso
    vibrante e leggero
    si posa sul cuore
    in questo mare d’inverno
    dal peso del dolore
    Nel profondo
    sprazzi di gioia
    come piccole gocce
    che creano un ponte
    che unisce noi
    nel silenzio
    e si libera
    nella gioia l’emozione!
    Cocinela

    25 Novembre 2017

    4 (80%) 1 vote

    Michele Impagnatiello

    CITTA’ DEL SUD

    E’ una calda sera d’estate, le stelle brillano nel firmamento, l’orologio del campanile scandisce il tempo, mentre le lancette del orologio segnano il passar delle ore.

    L’aurora è apparsa ad oriente, e illumina la città che lentamente si è risvegliata dal sonno della notte.

    I negozi hanno alzato le saracinesche, le commesse, hanno preso i loro posti, la città ha ripreso il ritmo quotidiano.

    Un vociferare di voci s’ode per le strade e nessuno s’accorge tra sospiri e affanni, ciò che accade tra la gente che fa fatica ad arrivare a fine mese.

    Sei lo specchio dei cittadini, offrì ristoro hai diseredati, e accogli a braccia aperte i profughi e i senza tetti che fuggono dalla guerra e dalla miseria.

    Vorresti farli felici tutti, ma la felicità è un sogno, che il più delle volte svanisce nel nullai, poichè manca il lavoro e l’uomo senza lavoro perde la dignità ?

    3 Novembre 2017

    4.5 (90%) 2 votes

    Michele Impagnatiello

    CHIMERA

    Un tumulto di pensieri avviluppa la tua mente,
    stanca di pesare La vita non è sempre un sogno,
    il più delle volte è illusione. Null’altro ti
    aspetti se non quello di partire.

    Rivedi con nostalgia il tuo paese dal profondo
    di nuovi orizzonti. Trovi le persone riunite a
    discutere, parlano e dicono, cose semplici che
    sono le cose più belle, più nobile dell’animo
    umano.

    Un passero cinguetta sugli alberi, un mormorio di
    voci s’ode nelle strade e tutto il paese sa che
    tu parti, e vai via portando con te i sogni e le
    illusioni.

    In questo spazio di tempo, che la vita ti offre
    riuscirai a realizzare i tuoi sogni, ho sarà soltanto l’illusione d’una chimera ?

    9 Ottobre 2017

    4.5 (90%) 2 votes

    Michele Impagnatiello

    A MIA MADRE

    Tutto amai di te, Madre, anche se ti ho appena
    conosciuto. Tu non appartieni più a questo mondo,
    sei di là in paradiso e già da tempo.

    Per credere che tu sia presente son venuto
    innanzi alla tua tomba, Madre, con gli occhi
    umidi, all’ombra dei cipressi, invocando il
    tuo nome col sol pensiero senza parlare.

    Così tu vivi in me, Madre, fra la luce dei miei
    occhi e Dio. Vorrei, Madre,per un istante scolpirti
    nel cuore, come io fossi l’ombra e tu la vita che
    mi donasti

    Un vento gelido, accarezza il mio viso, sotto quel
    grigio cielo, dove regna la pace eterna. Ma, gli
    anni Madre, gli anni della tua vita dove sono ?

    Non resta che il tuo nome. E’ vano, Madre, è vano
    chiedere perché il destino è stato così crudele per te.

    Alle mie labbra non resta che la parola: Mamma.
    Così alla sera, quando mi addormento ogni mio
    pensiero va a te che sei di lassù.

    2 Ottobre 2017

    4.7 (93.33%) 3 votes

    Michele Impagnatiello

    A GIOVANNA

    Nel silenzio dell’argento universo Giovanna la tua
    immagine, mi chiama, mi prende, mi conduce a te.
    Il cuore mi trema di quell’amore mai confessato,
    di parole senza tremito di voce.

    In questa mia solitudine,Giovanna il cui luogo
    ignoro, tu sembri esser distesa sulla mia ombra.
    Così tu vivi in me, fra il sentimento dell’anima
    e la passione del cuore.

    Stasera ci sarà la luna, a tenermi compagnia.
    Il cuore mi freme e l’ansia mi assale, intorno
    a me non c’è altro che silenzio.

    Eppure Giovanna, l’amore che ti guida,il sapermi
    solo, come solo io son, ti consola e ti rallegra.

    Non c’è giorno, Giovanna che i tuoi occhi non
    s’incontrano con i miei. Così alla sera quando
    ti addormenti il sonno mio sarà purè il tuo.

    A chi racconterò i sogni miei, Giovanna !
    se non alla luna. Ma non importa, io ti aspetterò,
    ti sognerò, io vivrò sol per te che sei il mio
    grande amore.

    Lasciami cullare, Giovanna questo sogno d’amore
    che vagheggia in te, e fa si che non si disperda e
    non si sciolga come neve al sole.

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