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9 Febbraio 2018
Ti ho cercata in ogni dove
nelle pieghe del mio cuore
nel mare d’inverno
tra le sue onde!
Nel tepore della sera
nei brividi della pelle
tra la seta…
ho dato voce alla tua presenza!
Non sempre nitida,
ti nascondevi nel sogno
e nel sogno compari
a placar il mio animo
Nei miei pensieri
non sempre lievi
che cercano…
riparo in te!
Mi scuoti, mi sostieni
mi cerchi nel vento
quando la mia voce
si perde e non sente
Tu compari di nuovo
nello spazio di un momento
e il sole splende
nella mia mente!
Nel mare d’inverno tra le onde
che s’infrangono sugli scogli
del mio cuore…
fai vibrare nel dolore
di nuovo, tutta l’emozione!
“Mi culli, mi respiri, soffi dentro me
e io non posso fare a meno di te!”
Cocinela
8 Febbraio 2018
Scesa è già la notte
e il pensiero che ho di te
mai mi ha lasciata
ora che il blu mi avvolge
mi lascio coccolare dall’oscurità
e i miei pensieri
scorrono come le nubi davanti alla luna
E tu
sei qui
lieve
il tuo ricordo
mi sfiora la pelle
come il vento
nelle sere d’estate
che prima tace, lieve sussurra,
poi ti avvolge
E vorrei essere un astro nel tuo cielo
una nuvola leggera per accarezzarti
una stella per illumanarti il volto
la brezza della sera
per sfiorarti la pelle
senza far rumore
posarmi poi sul tuo cuscino
per ammirarti
con l’angelica dolcezza
come quando ammiro un bimbo addormentato
e risvegliarmi poi
solo per vedere
i tuoi occhi che mi guardano
e udire leggero
il vento
che sposta le tende
come il tuo respiro
lieve sul mio viso
Portami con te
Portami con te
Ogni volta che vorrai
Portami con te
Quando guarderai il cielo
Tingersi di rosa
E le stelle brillare sopra la torri della città
La luna sorgere
E con la sua luce addolcire l’aguzzo profilo dei campanili
Portami con te
Quando guarderai il cielo tingersi di rosa
E come una mano dalle molte dita
L’aurora coprirà coi suoi tenui colori le vette
E andrà a prendere il sole
Che coi suoi raggi
Proverà a scaldare
La candida neve che infianca ancora le montagne
Portami con te
Quando sentirai nell’aria
Il profumo delle viole
Annunciare la primavera
E lungo l’Adige spunteranno i gigli
Protetti
Che col loro arancio rivelano l’estate
Portami con te
Quando sentirai
I primi raggi del sole
Scaldarti la pelle
E il fresco della sera salire dal fiume nelle corse in bicicletta
Allora penserò ancora a te
Ricordando il lungo inverno
In cui
Solo tu
Per me eri un raggio di tiepido sole
Portami con te fino al tramonto,
In fondo agli occhi
Nelle radici di ogni tuo pensiero
Tra le onde del mare,
Nelle carezze del vento,
nello stormire delle foglie
Nel sole che brucia la terra in estate
Nello scorrere del fiume,
lungo la sua riva,
fino a giungere
a quella della tua anima,
ove silenziosamente
mi rannicchio col pensiero
Portami con te
In ogni dove
Quando il cielo si fa chiaro
E poi d’improvviso piove
Nell’arcobaleno che segue
In tutti i suoi colori
Portami con te
Dentro e fuori
Se vorrai
Con te
Sempre resterò
E in ogni
Tuo
Tacito pensiero
TI PENSO
E in un battito
Anche oggi
Scivolato è il giorno
Ma tra i mille pensieri e i mille affanni
I tanti attimi
Pieni anche di inganni
C’è sempre un angolo
Ove vieni fuori sempre tu
In uno sguardo
In un momento che non ti aspetti
Esci dalle pieghe dell’anima
Come un respiro usato
Che torna nell’universo che lo ha creato
Per far posto a un altro alito di vita
E così
Ti penso
Nel ticchettio delle lancette
Nel tempo che mi scorre addosso
E forse mi si legge negli occhi
che ti penso
Nel mio silenzio
Sei tu per me
Un grido
Di felicità
infinita e segreta
E più sale impetuoso
il pensiero che ho di te
Più ti tengo stretto
Dentro me
Segretamente
Come se tu svanissi
Se io solo osassi
Pronunciare il tuo nome
E così
ti penso
E lascio fluire in me
questo mio misterioso pensiero
Segretamente
Finchè
non verrà ancora
L’onda del tuo sguardo
A travolgermi
Anche solo
Per un Attimo
Immenso.
1 Febbraio 2018
Michele Impagnatiello
VORREI AMARTI COSI
Vorrei essere il tuo pensiero, vorrei
essere l’inseparabile ombra che ti segue
ovunque tu vai.
Vorrei sentire il profumo del tuo corpo
e contemplare la stella in cui ti nascondi
quando non ci sei.
Vorrei amarti con la semplicità d’un amante,
poiché non so amare diversamente, senza chiederti
nulla per il timore che tutto può svanire.
Vorrei scuotere il tuo cuore, come il vento
del deserto, vorrei amarti fino al bacio sublime,
come lo schiavo ama la sua padrona.